C’è una cura per rimediare alla difficoltà di concentrazione?

La capacità di attenzione è diversa per ogni persona, e può variare in base al livello di stress, umore e l’età della persona. Quando questa capacità viene meno, si parla di un calo. È opportuno indagare al fine di stabilire quali possano esserne le cause.

Fattori scatenanti

La difficoltà di concentrazione può derivare da molteplici fattori, come: abuso di sostanze quali alcol e droghe, mal di testa, preoccupazione e stanchezza. Spesso, però, il calo di attenzione è connesso a patologie come anemia, depressione, disturbo d’ansia, malattie neurologiche o stress eccessivo.

Ecco alcuni rimedi

È opportuno ricercare l’origine del disturbo, al fine di stabilire quale possa essere la terapia adeguata. È bene adottare degli accorgimenti che siano utili a limitare lo stress quotidiano: si consiglia, pertanto, di dormire almeno 7/8 ore ogni notte, seguire un’alimentazione sana ed equilibrata (preferendo frutta e verdure ad alimenti grassi e bibite gassate), assumere integratori naturali (a base di vitamine C ed E) utili ad aumentare la concentrazione e praticare regolare attività fisica (che permette di tenere corpo e mente in salute, favorendo il ritmo di sonno e veglia).