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Disturbi dell’umore: si può uscire dal tunnel?

Ogni essere umano, chi più, chi meno, ha la tendenza ad avere un umore altalenante. Esistono però dei disturbi dell’umore che rendono il quotidiano più complicato da affrontare. Le cause sono talvolta di natura organica, per cui intendiamo che il problema coinvolge i processi chimici nel cervello, e psicologica, soprattutto dopo aver subito traumi.

Come riconoscere i disturbi dell’umore?

Le donne per lo più soffrono di questi disturbi ed hanno queste caratteristiche precise: età tra i 35 e i 45, familiarità con alcolismo e depressione, ha vissuto eventi negativi nel presente, ha partorito di recente. Non possiamo parlare di sintomatologia dei disturbi dell’umore, ad ogni patologia infatti corrispondono sintomi e conseguenze ben specifiche:

• Depressione: tale condizione comporta una perdita di interesse per le attività del quotidiano, manifestandosi con umore depresso, insonnia o ipersonnia, carenza di energie e di concentrazione e per di più il soggetto ha idee suicide;

• Distimia: anche in questo caso, il soggetto che soffre di questa patologia, soffre di umore depressivo, disturbi del sonno, carenza di concentrazione;

• Episodio maniacale: si tratta di una patologia che dura a lungo ed intensamente, comporta umore irritabile, eccesso di autostima, logorrea, iperattività, azioni pericolose che provocano piacere;

• Disturbo bipolare: come gli altri, è un disturbo che non va sottovalutato in quanto può sfociare in manie e depressione.

Psichiatra e psicoterapeuta: una squadra vincente

Quando si presentano i sintomi sopra citati diventa necessario chiedere un consulto a psichiatra e psicoterapeuta, tali figure infatti sapranno diagnosticare l’entità del disturbo ed in seguito riportare il soggetto alla guarigione. Non bisogna sottovalutare la possibilità di guarire definitivamente, quando il soggetto riconosce di avere un problema e di voler chiedere aiuto, seguendo i consigli degli specialisti si potrà uscire dal tunnel. Insieme alla psicoterapia condotta dallo psicologo, lo psichiatra può associarvi anche la prescrizione di psicofarmaci associati a neurolettici.