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2 Aprile : Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo
04 apr 2023

2 Aprile : Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo

Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU. La ricorrenza richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico. 

I disturbi dello spettro autistico sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da: 

  • compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione: L’interazione sociale è il comportamento per il quale le persone agiscono o scambiano stimoli con l’altro. Può riguardare la parte verbale come le richieste, comportamenti non verbali come il saluto o tanti altri gesti che normalmente si emettono nella routine quotidiana. Questa è una delle aree molto spesso compromesse nell’autismo
  • modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività: Per comunicazione si intende lo scambio di informazioni tra due soggetti, la comunicazione può essere verbale e non verbale, come negli esempi citati prima. I soggetti che comunicano sono l’emittente o parlante e il ricevente o l’ascoltatore. Nell’autismo la comunicazione può essere compromessa sia nella parte dell’ascoltatore/ ricevente che dall’emittente/parlante. Nella specie umana una componente fondamentale della comunicazione è il linguaggio (cioè la comunicazione vocale), nel comportamento verbale rientrano comunque anche forme di comunicazione non vocale come il linguaggio dei segni o ad immagini. Nel ASD il linguaggio può esserci con uno sviluppo normale o può non svilupparsi affatto, può avere uno sviluppo ritardatario o può essere in forma stereotipata.

I sintomi e la loro severità possono manifestarsi in modo differente da persona a persona, conseguentemente i bisogni specifici e la necessità di sostegno sono variabili e possono mutare nel tempo. Per questo è fondamentale progettare interventi individualizzati e calibrati su bisogni specifici. 

La prevalenza del disturbo è stimata essere attualmente di circa 1 su 54 tra i bambini di 8 anni negli Stati Uniti, 1 su 160 in Danimarca e in Svezia, 1 su 86 in Gran Bretagna. In età adulta i pochi studi effettuati a livello internazionale segnalano una prevalenza di 1 su 100. 

Concordemente al dato internazionale, in Italia si stima che 1 bambino su 77, nella fascia di età 7-9 anni, presenti un disturbo dello spettro autistico. 

Questo giorno speciale unisce le organizzazioni sull'autismo di tutto il mondo e le spinge a collaborare nel trattamento e sull'accettazione delle persone neurodivergenti.

Purtroppo le conoscenze sull'autismo sono ancora carenti e l’impegno delle istituzioni è spesso insufficiente. Tutto questo nonostante il fenomeno sia più comune di quanto si pensi.

L'obiettivo del 2 Aprile è proprio quello di migliorare la qualità della vita delle persone autistiche, puntando i riflettori su questa particolare disabilità.

In tutto il mondo durante la Giornata Mondiale Autismo si svolgono eventi come incontri, convegni e mostre per la sensibilizzazione delle istituzioni e dell'opinione pubblica.

Il nostro Bel Paese, purtroppo, ha ancora molta strada da fare: infatti l'Italia è uno tra i paesi in Europa che dedica meno risorse alla protezione sociale delle persone con disabilità.

Questa carenza di preparazione coinvolge scuole e terzo settore, spesso incapaci di prendersi carico delle particolari necessità delle persone autistiche. Questo si traduce in una mancanza di pari opportunità educative e sviluppi lavorativi.

La Giornata sull'Autismo è il momento perfetto per ricordarci che i sintomi dell'autismo possono manifestarsi in modo differente da persona a persona e che non devono diventare un pretesto per l’emarginazione di chi ne è portatore, ma un occasione di inclusività e civiltà.

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